27 Gennaio – Giornata della Memoria, il ricordo della Shoah

Il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria, una data fortemente simbolica, scelta perché il 27 gennaio 1945, 76 anni fa, venivano abbattuti i cancelli di Auschwitz rivelando al mondo, per la prima volta, la realtà del genocidio in tutto il suo orrore.
In Italia il Giorno della Memoria è stato istituito nel 2000, 5 anni prima rispetto alla ricorrenza internazionale proclamata dall’ONU, e nasce dalla consapevolezza del dover innanzi tutto conoscere e non dimenticare uno dei capitoli più bui della nostra storia.
Conoscere e non dimenticare la Shoah come crimine emblematico, ma anche le leggi razziali approvate sotto il fascismo, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei e di tutti gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte, nonché di tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Conoscere e non dimenticare affinché il ricordo e la conoscenza non siano semplici pagine rilette di un dramma della storia, ma un impegno attuale, quotidiano e finanche personale, di contrasto ad ogni forma di violenza ed oppressione.
Questo è il significato del Giorno della Memoria: il dovere di non dimenticare, come descritto dalle parole di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre”. La data del 27 gennaio è un monito per tutti i popoli sui pericoli causati dall’odio, dal fanatismo, dal razzismo e dal pregiudizio.

manifesto memoria 2021