Nasce un nuovo servizio per gli utenti del Distretto 4 della Asl Roma 4 che, in un’unica sede, potranno trovare una serie di servizi, ad accesso libero o con prenotazione. Si tratta di un nuovo Ambulatorio di Prossimità, il settimo per il territorio della Asl Roma 4, un servizio sanitario assistenziale in grado di fornire prestazioni di natura preventiva, curativa e di educazione sanitaria. Il luogo dove personale infermieristico, con adeguata esperienza e qualificazione, incontra la popolazione del territorio e attraverso la presa in carico, l’individuazione dei bisogni e la definizione del piano assistenziale garantisce attività e prestazioni atte a migliorare il bene salute.
“Con l’apertura di questa nuova sede andiamo ad arricchire di un nuovo tassello la rete dell’assistenza territoriale – ha commentato il Direttore Generale della Asl Roma 4, l’avvocato Cristina Matranga – Così come previsto dalla Missione 6 del PNRR stiamo portando avanti una riorganizzazione dei servizi assistenziali affichè questi risultino più vicini ai cittadini e facilmente accessibili. L’ambulatorio di prossimità incarna questi due principi e siamo certi che per gli utenti, soprattutto quelli più fragili, diventerà un punto di riferimento. Ringrazio l’amministrazione comunale per aver messo a disposizione la struttura”.
A portare avanti il servizio, nella struttura di via Alcide De Gasperi 11, ogni terza settimana del mese nelle giornate di venerdì e sabato dalle ore 8 alle ore 13, saranno gli infermieri dell’equipe itinerante che garantiranno agli utenti le seguenti prestazioni: prelievi ematici e delle urine prelievo microbiologico (tampone oro-faringeo, urinocoltura. ecc), glicemia con prelievo capillare, misurazione della pressione arteriosa, misurazione dell’ossigenazione del sangue (saturazione dell’ossigeno)misurazione della frequenza e ritmo cardiaco, misurazione della frequenza respiratoria, consegna e ritiro provetta per test di screening di primo livello carcinoma colon retto, fasciatura semplice, bendaggio elastico, medicazioni e irrigazione delle ferite, anche chirurgiche, medicazione delle ulcere vascolari e di altra natura, terapie educazionale del paziente diabetico e del caregiver, irrigazione di cateteri vascolari, somministrazione di terapie anche endovenose, ECG, Holter pressorio, Holter cardiaco. Non solo assistenza sanitaria ma anche sociale. L’Ambulatorio di Prossimità, infatti, è anche il luogo dove si concretizza l’integrazione dei servizi sociali e sanitari, per una risposta di assistenza completa. Nelle giornate in cui è presente l’equipe itinerante, infatti, a disposizione degli utenti saranno presenti anche gli operatori del PUA diffuso.
Soddisfatto dell’avvio del nuovo servizio, si è detto anche il sindaco di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini, che ha ringraziato la Asl per la sensibilità dimostrata verso i bisogni e le necessità della popolazione.
“Un Ambulatorio di Prossimità a Castelnuovo di Porto – ha dichiarato il sindaco di Castelnuovo di Porto, Riccardo Travaglini – è un servizio che ci collega con la medicina del futuro. Sappiamo tutti che la sanità è cambiata e che l’obiettivo oggi è portare le cure presso il paziente, e non viceversa, favorendo una prevenzione sempre più tempestiva e capillare della popolazione, e una migliore possibilità di trattamento delle patologie croniche che sono in aumento a causa del generale e inarrestabile invecchiamento della popolazione. La medicina di prossimità serve inoltre a contrastare il problema delle liste d’attesa per esami e visite specialistiche e ad abbattere il fenomeno della rinuncia alle cure per chi non può permettersi prestazioni mediche private o il cosiddetto turismo sanitario in altre regioni d’Italia. A Castelnuovo di Porto i cittadini finalmente effettuare prelievi, medicazioni, ecocardiogramma e Holter con la prescrizione del medico di base e definire il piano assistenziale necessario alle proprie patologie. Un risultato importante per il quale vogliamo ringraziare la ASL Roma 4 che da tempo ha messo pianificato la realizzazione di questo Ambulatorio che funzionerà in rete e in sinergia con altri presidi territoriali nei comuni limitrofi.”
