BELMONTE, UN PATRIMONIO DA CONDIVIDERE

CONFERENZA ALLA ROCCA SU UN INSEDIAMENTO RUPESTRE UNICO DA RISCOPRIRE E VALORIZZARE

Belmonte è un incastellamento ricco di fascino situato all’interno del Parco di Veio su una rupe che si erge alla confluenza di due fossi, al termine di uno stretto ed allungato altipiano con formazioni rocciose che si restringono in sottili passaggi.

Per i Castelnovesi e per molti escursionisti appassionati di trekking rappresenta una vera perla: con la sua torre di avvistamento, le grotte altomedievali ed una serie di cunicoli idraulici di epoca preromana.

Il Comune di Castelnuovo di Porto, consapevole del valore e dell’intrinseca bellezza storico-naturalistica e paesaggistica di questo straordinario sito archeologico, ha voluto mettere Belmonte, per la prima volta, al centro di uno studio scientifico (che avrebbe meritato da tempo), con l’obiettivo di trasformalo in un elemento chiave per promozione turistica del territorio, vista la peculiarità della civiltà rupestre che vi si sviluppò lungo l’arco di molti secoli, di cui si conservano ancora i segni.

Per questo motivo, 𝒔𝒂𝒃𝒂𝒕𝒐 22 𝑶𝒕𝒕𝒐𝒃𝒓𝒆, 𝒂𝒍𝒍𝒆 𝒐𝒓𝒆 11.00, 𝒍’𝑨𝒎𝒎𝒊𝒏𝒊𝒔𝒕𝒓𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝑪𝒐𝒎𝒖𝒏𝒂𝒍𝒆 𝒉𝒂 𝒐𝒓𝒈𝒂𝒏𝒊𝒛𝒛𝒂𝒕𝒐 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒍𝒂 𝒔𝒂𝒍𝒂 𝑪𝒆𝒏𝒕𝒐 𝑷𝒂𝒔𝒔𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑹𝒐𝒄𝒄𝒂 𝑪𝒐𝒍𝒐𝒏𝒏𝒂, 𝒖𝒏𝒂 𝑪𝒐𝒏𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒅𝒂𝒍 𝒕𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 ‘𝑼𝒏𝒂 𝑹𝒊𝒄𝒆𝒓𝒄𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒖𝒏 𝒑𝒂𝒕𝒓𝒊𝒎𝒐𝒏𝒊𝒐 𝒅𝒂 𝒄𝒐𝒏𝒅𝒊𝒗𝒊𝒅𝒆𝒓𝒆’, dedicato a Belmonte a cui parteciperanno l’Università degli Studi della Tuscia, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’ Etruria Meridionale, ovvero gli Enti firmatari dell’Accordo Quadro siglato nell’agosto del 2021 dedicato proprio alla conoscenza, al recupero e alla valorizzazione dell’insediamento rupestre e dell’abitato di Belmonte.

L’accordo, della durata di 2 anni, è diretto da un Comitato Scientifico presieduto dal Prof. Salvatore De Vincenzo, dalla Dott.ssa Biancalisa Corradini, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’ Etruria Meridionale, dal Sindaco Riccardo Travaglini e dall’architetto Aldo Olivo, Responsabile dell’Area Tecnica.

𝑳𝒂 𝑪𝒐𝒏𝒇𝒆𝒓𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒆̀ 𝒂𝒑𝒆𝒓𝒕𝒂 𝒂𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒂𝒓𝒕𝒆𝒄𝒊𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒐, 𝒄𝒐𝒏 𝒊𝒏𝒈𝒓𝒆𝒔𝒔𝒐 𝒍𝒊𝒃𝒆𝒓𝒐.