CASTELNUOVO DI PORTO PROTAGONISTA DELLE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

Sabato 22 e domenica 23 marzo, in occasione della 33ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, il nostro borgo sarà tra i protagonisti di questo straordinario evento nazionale dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico.

Due luoghi d’eccezione apriranno le loro porte grazie all’impegno della Delegazione FAI Veio, che ha proposto e organizzato le visite, offrendo a tutti l’opportunità di riscoprire la bellezza e la storia di Castelnuovo di Porto.

 

𝐄𝐜𝐜𝐨 𝐥𝐞 𝐝𝐮𝐞 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞:

Il simbolo del nostro borgo, un tempo fortezza medievale e poi raffinata residenza rinascimentale. Qui, tra affreschi degli Zuccari, la splendida Loggia Pinta e la Cappella di San Silvestro, riecheggiano le storie di personaggi illustri come la Regina Cristina di Svezia e Carlo III di Borbone. I narratori del FAI e i giovani del Servizio Civile Universale vi accompagneranno in questa esperienza!

 

𝐒𝐢𝐭𝐨 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐁𝐞𝐥𝐦𝐨𝐧𝐭𝐞.

Un vero tuffo nell’antichità, alla scoperta di un insediamento rupestre altomedievale immerso nel Parco di Veio. Accompagnati da esperti archeologi, potrete esplorare le tracce di un passato remoto, tra abitazioni rupestri scavate nel tufo e antichi sistemi di difesa e canalizzazione delle acque.

 

𝟓𝟎 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐅𝐀𝐈: 𝐮𝐧 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨

Quest’anno il Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) celebra 50 anni di attività, un traguardo importante per una Fondazione che dal 1975 si dedica alla tutela, conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale e paesaggistico. Grazie all’impegno di volontari, sostenitori e istituzioni, il FAI ha aperto al pubblico oltre 16.000 luoghi in tutta Italia, accogliendo più di 13 milioni di visitatori. Le Giornate FAI di Primavera sono il simbolo di questo impegno: un momento di condivisione e scoperta che ci ricorda quanto sia importante conoscere e proteggere la nostra storia.

𝐀𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐢𝐫𝐞!

𝐷𝑢𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑙𝑒 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑡𝑒, 𝑎𝑣𝑟𝑎𝑖 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑐𝑎𝑛𝑑𝑖𝑑𝑎𝑟𝑒 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑖 𝑙𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑒 “𝐿𝑢𝑜𝑔ℎ𝑖 𝑑𝑒𝑙 𝐶𝑢𝑜𝑟𝑒”, 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑖𝑢𝑡𝑎𝑟𝑙𝑖 𝑎 𝑜𝑡𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑣𝑎𝑙𝑜𝑟𝑖𝑧𝑧𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒.