GIORNATA DEL DECORO: GLI STUDENTI DELL’ISTITUTO PITOCCO RIPULISCONO LE SCRITTE SUI MURI DEL CENTRO STORICO

Tre ore di olio di gomito e di raschietto per ridare dignità ai muri centenari di Via Isolabella nel Centro Storico di Castelnuovo di Porto, sfregiati una decina di giorni fa dal vandalismo di giovani writers.

Il merito non è di un’impresa specializzata di pulizie, ma degli studenti delle classi di seconda media dell’Istituto Comprensivo “Guido Pitocco” che hanno aderito alla Giornata del Decoro Urbano, ovvero all’iniziativa proposta da questa Amministrazione Comunale per sensibilizzare i ragazzi alla cura dei beni comuni e alla lotta al degrado.

Armati di palette, rastrelli, spazzole e spugnette abrasive i giovani alunni della scuola secondaria stamattina hanno rimosso in buona parte le scritte sulle pareti e hanno collaborato con passione e convincimento all’idea di diventare loro stessi ambasciatori e testimoni di buone pratiche per il futuro.

“I ragazzi della seconda media il prossimo anno diventeranno gli studenti di terza – dichiara Ilaria Proietti, consigliera comunale con delega al decoro urbano -, ovvero i “veterani” e potranno indicare ai compagni di prima e seconda la lezione imparata sul campo.

Oggi abbiamo visto all’opera le mani di quasi 60 ragazzi a cui abbiamo spiegato il valore della conservazione e della cura del nostro patrimonio.

Per ripulire i muri dalle firme dei writers ci vogliono infatti soldi, molti soldi, che abbiamo spiegato ai ragazzi potremmo impegnare per promuovere progetti a loro dedicati.

Per questo li abbiamo invitati a rimanere in contatto con l’Amministrazione Comunale e ad indicarci quali attività vorrebbero fare per sfogare la loro creatività e la loro voglia di sano divertimento”.

“Abbiamo organizzato questa Giornata – aggiunge Gino Guadagnoli, Assessore ai Lavori Pubblici – non con un intento punitivo, ma con l’obiettivo di stimolare nei ragazzi il rispetto per il proprio ambiente e l’amore per il nostro paese. Devo dire che ci siamo trovati di fronte a studenti volenterosi e desiderosi di fare la loro parte.

Abbiamo parlato con loro dei danni collegati al fenomeno del vandalismo urbano, spiegando che questi comportamenti possono essere recuperati con la partecipazione alla vita di comunità.

Per loro il Comune è sempre aperto: siamo pronti a studiare insieme ai ragazzi nuovi progetti ricreativi, sportivi e culturali che possano dare sfogo alle loro energie positive.

Oggi però non è giorno per i rimproveri: dobbiamo essere fieri di questi nostri giovani concittadini che si sono messi al servizio del bene comune”.