VALORIZZAZIONE DI BELMONTE

E’ nell’ambito del programma culturale del nostro comune, volto alla conoscenza, al recupero, alla valorizzazione del patrimonio culturale urbano, territoriale, architettonico e archeologico che nasce l’ 𝑨𝑪𝑪𝑶𝑹𝑫𝑶 𝑸𝑼𝑨𝑫𝑹𝑶 𝑷𝑬𝑹 𝑼𝑵 𝑷𝑹𝑶𝑮𝑬𝑻𝑻𝑶 𝑫𝑰 𝑺𝑻𝑼𝑫𝑰𝑶 𝑬 𝑹𝑰𝑪𝑬𝑹𝑪𝑨 𝒄𝒐𝒏 𝒍’𝑼𝒏𝒊𝒗𝒆𝒓𝒔𝒊𝒕𝒂̀ 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒂 𝑻𝒖𝒔𝒄𝒊𝒂 il cui scopo è dedicato alla conoscenza, recupero e valorizzazione dell’insediamento rupestre e dell’abitato di Belmonte.

L’ Università della Tuscia svolge attività di ricerca, promozione e diffusione delle Scienze Umanistiche e delle loro applicazioni scientifiche, per lo sviluppo culturale, ambientale, sociale, economico e tecnologico del Paese attraverso il Patrimonio Culturale materiale ed immateriale; tali ricerche sono finalizzate alla conoscenza della storia e della cultura degli insediamenti nell’ Alto Lazio, tra cui Belmonte e permetteranno anche una maggiore formazione sul campo degli studenti universitari.

L’accordo stipulato mette in collaborazione l’Università della Tuscia con il Comune di Castelnuovo di Porto, durerà due anni e sarà diretto collegialmente da un Comitato Scientifico composto dal Prof. Salvatore De Vincenzo, con ruolo di responsabile scientifico delle attività, in qualità di presidente del Comitato, dalla Dott.ssa Biancalisa Corradini, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e l’ Etruria Meridionale, dal sindaco e dall’architetto Aldo Olivo.

Gli obiettivi generali concordati dai due Enti, sono i seguenti:

ANNO 1

• Inquadramento storico, geologico e geomorfologico dell’area ricognizioni estensive nel territorio;
• Posizionamento con GPS e prima schedatura di cavità e strutture con primo studio circa la loro fruibilità.
• Attività di divulgazione (conferenze, seminari) concordate tra i due Enti di quanto effettuato durante il primo anno di attività

ANNO 2

• Rilievo al dettaglio delle cavità più interessanti con una scelta anche sulla base dell’interesse archeologico e dello stato di conservazione
• Proposta di percorso con individuazione di eventuali interventi per la sicurezza da parte di un pubblico di visitatori,
• Pubblicazione scientifica
• Attività di divulgazione (conferenze, seminari) concordate tra i due Enti e pubblicazione dei risultati

Al termine di ogni anno l’Università della Tuscia redigerà la documentazione scientifica. Se ritenuto opportuno, l’accordo può essere prorogato negli anni successivi.